Sintomi Ansia: Dolore al Petto, Ecco i Rimedi Migliori!
Anche a te vengono spesso dolori al petto?
Sono come delle fitte o come un senso di oppressione alla zona toracica?
Il dolore toracico associato all’ansia è diverso da persona a persona.
Alcune possono provare un dolore al petto su una base graduale. Altre sperimentano un dolore improvviso e inaspettato.
Il dolore al torace può essere descritto in questi modi:
- forte, dolore lancinante
- dolore toracico persistente
- un’insolita contrazione muscolare o uno spasmo al petto
- bruciore o intorpidimento
- tensione
Spesso se non si è abituati a questo dolore si può essere allarmati. Infatti molte persone partono dal presupposto che stanno per avere un attacco di cuore pensando poi di andare al pronto soccorso per farsi curare.
Il dolore al torace per chi soffre d’ansia è atipico e non è correlato ad un evento cardiaco come viene evidenziato da una ricerca dell’università di Tilburg in Olanda. Da questo studio viene evidenziata una forte correlazione per chi ha particolare preoccupazione, tensione e paura.
Autore: Fiorenza Marchese
Dolore al torace: differenze tra ansia e attacco di cuore
Il dolore toracico può essere un segnale di avvertimento per un attacco di cuore.
Qui ci sono alcuni suggerimenti per aiutarti a distinguere se il dolore al petto è un sintomo causato dall’ansia o da un attacco cardiaco.
Sintomo | Attacco di Cuore | Ansia |
Dolore al Petto Causato da Sforzo | ✓ | |
Dolore al Petto Durante il Riposo | ✓ | |
Aumento della Frequenza Cardiaca | ✓ | ✓ |
Dolore Toracico assieme ad altri Sintomi Ansiosi | ✓ | |
Dolore Toracico Costante | ✓ | |
Dolore al Torace Acuto che dura circa 5-10 Secondi | ✓ | |
Respiro Corto | ✓ | |
Dolore che si Espande dal Torace ad altre Aree come Braccia o Mascella | ✓ |
Se sospetti che si stia verificando un infarto, chiama i servizi di emergenza locali. Possono valutare e determinare se stai avendo un attacco cardiaco o se c’è un’altra ragione per il dolore al petto.
Che cosa causa il dolore al petto?
Quando sei ansioso il tuo corpo produce reazioni fisiche diverse come sudorazione o respiro corto.
Quando l’ansia aumenta il cervello e il corpo danno una loro risposta immediata a questo stress. Ciò comporta un cambiamento fisiologico.
Il tuo corpo può diventare più teso, i muscoli si contraggono. Questo succede per proteggere il corpo da eventuali danni.
Poiché ci sono diversi muscoli nella zona toracica, anche questi muscoli possono essere soggetti a irrigidimento e causare del dolore al petto.
Più nello specifico quali potrebbero essere le cause?
- Iperventilazione
Le persone che soffrono di attacchi di panico e ansia sono inclini all’iperventilazione o a respirare troppo ossigeno.
Questo è spesso causa di rapide contrazioni muscolari ed eccesso d’aria nei polmoni. L’iperventilazione contrae i vasi sanguigni e causa notevoli dolori al torace.
- Gonfiore
L’ansia in generale, tende a causare gas in eccesso o gonfiore. Anche l’iperventilazione può contribuire a questo. Il gonfiore può causare un aumento della pressione sui polmoni, che a sua volta causa un dolore al petto.
- Psicosomatico
Spesso capita che le persone non amano credere che il problema è nella loro testa. Infatti molti sentono il dolore in maniera genuina anche se non c’è nessuna reale causa di dolore, semplicemente perché la loro mente convince il corpo che ci sia dolore o che sia utile difendersi da una preoccupazione conscia o meno, in questo modo.
Infine, parlando di correlazione con i tipi di ansia, generalmente il dolore al petto può essere legato a chi soffre di attacchi di panico come ci suggerisce anche la Mayo Clinic.
Rimedi per il dolore toracico
Viste le cause ora proviamo a parlare di soluzioni. Considera sempre che tutto parte dalla nostra testa e successivamente si sposta verso il nostro corpo!
Lo so, certi rimedi costano fatica e impegno, però qui rientriamo nel solito discorso, cosa siamo disposti a fare?
Non tutti i rimedi funzionano per chiunque, ma se si vuole ridurre il dolore al petto causato dall’ansia questi sono i rimedi più comuni:
1. Controlla la tua respirazione
Il controllo della respirazione è molto importante per ridurre il dolore al petto.
Come abbiamo visto prima può essere causato dell’iperventilazione, ma anche se non lo fosse, mantenere la respirazione sotto controllo è un ottimo rimedio per diminuire l’ansia.
Mettiti in un posto tranquillo e prova a fare 10 respiri profondi cercando di eseguirli in maniera regolare e controllata, potresti notare già una differenza.
2. Controlla, analizza e gestisci i tuoi pensieri
Controlla i pensieri perché molto nasce da lì. Cerca di non dare scuse al tuo cervello (lo so, è molto più facile) però metti in discussione i tuoi pensieri.
Cerca di capire che avere un dolore al petto è abbastanza comune per chi soffre d’ansia. Noi sei solo.
Questi sono dei dati ricavati dal sito curetogheter dove centinaia di persone hanno dichiarato di soffrirne, con scale d’intensità diverse.
Tu sei in potere anche di:
- pensare che è temporaneo: se ti è già capitato magari hai idea che stai vivendo il dolore ma sai anche che passerà dopo un tot di tempo.
- pensare in positivo: questo non significa nello specifico trovare gli aspetti positivi della tua vita, ma solamente pensare a immagini o situazioni positive possono ridurre lo stato ansioso.
- contare: è banale, ma contare fino a 10 o 20 e ripetere se necessario può esserti d’aiuto. La regolarità e la sicurezza in un momento di ansia è molto utile.
- analizza il tuo dolore: cerca di conoscerlo, da che pensieri è nato, è successo qualcosa le ore prima, i giorni prima, ci sono eventi importanti, quanto dura, ecc., così quando ti ricapita lo riconosci e lo potresti gestire meglio.
- non pensare di non rientrare nelle soluzioni: anche se certi rimedi per te non funzionano, non partire con il pensiero automatico ansioso e di preoccupazione, spesso l’ansia deriva da fattori molto più profondi e non si riducono in pochi minuti
3. Prova a Distrarti
Se continui a pensare in modo ossessivo all’ansia e ai sintomi correlati potrebbe innescarsi un circolo vizioso pericoloso.
Questo non significa che non devi pensarci, significa che ci devi pensare per pochi minuti, poi devi trovare modi per risolvere la situazione.
Uno di questo è distrarsi. La tua mente sarà focalizzata su qualcos’altro. Lo so che non è facile!
Ma prova a pensare nelle ultime giornate quando ti sei distratto, se facendo una cosa analoga potrebbe funzionare lo stesso. Possono essere una miriadi di cose, parlare con qualcuno, ascoltare musica, guardare una seria tv, passare del tempo con un animale, ecc. Per ognuno è diverso.
Prenditi cura del tuo corpo. Com’è il tuo stile di vita? Riesci a dormire? Stai mangiando in modo corretto? Fai attività fisica? Bevi troppi caffè?
Prova a modificare anche solo piccoli aspetti che magari non sono salutari, in maniera progressiva, inizia con un piccolo passo, il tuo corpo non ha bisogno di ulteriore stress.
4. Prendi un ansiolitico naturale
E’ possibile che un ansiolitico naturale risulti utile a calmarti. Ne esistono diversi, li trovi in questa pagina!
Io posso consigliarti di provare con questi 3:
Esercizio per ridurre l’ansia al petto
- Siediti con la schiena dritta e le mani sulle cosce.
- Chiudi gli occhi e tocca il palato con la punta della lingua.
- Inizia a inspirare lentamente per 4 secondi (conta nella mente non a voce). Espandi lo stomaco e riempi i polmoni. (Quando inspiri fallo attraverso il naso. Quando espiri fallo attraverso la bocca.)
- Trattieni il respiro per 7 secondi. Fai uscire l’aria dalla bocca per 8 secondi.
- Cerca di immaginare che stai rilasciando l’ansia ogni volta che espiri.
- Mettiti in pausa per 2 secondi senza inalare e ripeti l’esercizio fino a quando non sarà diminuito il dolore al petto.
Per concludere ti posso dire che il dolore al petto è un sintomo fisico dell’ansia abbastanza comune. Spesso come altri sintomi può portare esso stesso ansia creando un circolo vizioso.
Ti consiglio sempre di cercare qualsiasi rimedio che per te funziona, ricordanti volta per volta che il sintomo si ripresenta, in che modo ti è passato le volte precedenti.