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Ansia Depressiva: il Più Grande “Errore” per chi Soffre d’Ansia

 

Hai mai pensato di commettere degli errori o di non fare abbastanza per combattere l’ansia?

A volte si aspetta che passi a volte ci si lamenta, quasi in balia delle stato ansioso, è come se non si avesse la forza di cambiare, entrando in una condizione di ansia depressiva.

Molte persone commettono errori durante un episodio d’ansia.

Il problema è che l’ansia stessa cambia i processi di pensiero e dei sentimenti, tanto da portarci a prendere decisioni che sono controproducenti per curare l’ansia.

L’abuso di alcol può essere un esempio.

E’ un esempio un po’ estremo ma diverse persone assumono alcol per ridurre l’ansia, magari inconsciamente o indirettamente rispetto all’ansia (perché si deve superare un periodo difficile), ma in realtà non si fa altro che peggiorare la situazione, perché sostituisce la capacità della nostra mente di far fronte allo stress.

Una sorta di palliativo, ma poco consigliabile, sia a livello cerebrale sia a livello di superamento effettivo dell’ansia.

 

 

 

Gli errori più comuni che commette chi soffre d’ansia

Ci sono tanti errori che chi soffre d’ansia commette.

Molte persone che soffrono d’ansia o di attacchi di panico assumono molto caffè ad esempio, non considerando che la caffeina rende ansia e attacchi di panico più frequenti.

Altre persone cercano di respirare più profondamente anche in situazioni di iperventilazione, quando in realtà non hanno bisogno di più ossigeno, ma di più anidride carbonica (puoi approfondire le soluzioni per le problematiche alla respirazione nell’articolo che parla della mancanza di respiro).

Ma l’errore più comune è l’ansia depressiva.

 

Che cos’è l’ansia depressiva?

ansia depressiva

L’ansia depressiva o sindrome ansiosa depressiva è una condizione mista, dove sono presenti sia i sintomi dell’ansia sia quelli della depressione.

Più precisamente è una sorta di isolamento, di poca capacità di reagire alle difficoltà, poca voglia, umore basso e via dicendo.

L’ansia depressiva può iniziare sia dell’ansia che dalla depressione (depressione ansiosa).

 

Il problema dell’ansia depressiva

L’ansia depressiva è decisamente molto comune.

Nella pratica si crea nel nostro cervello la voglia di evitare le situazioni, non affrontandole, ma portandosi dietro anche situazioni che probabilmente potremmo affrontare senza alcun problema.

E’ come se il non far niente sia una soluzione per l’ansia.

E’ qualcosa che ti fa evitare qualsiasi cambiamento nella tua vita sperando che le cose si risolvano da sé.

Ma questo comportamento è un sintomo dell’ansia, come se passare ore sul divano sia la soluzione migliore per combattere l’ansia. In realtà non è la soluzione migliore, anzi si crea il solito circolo vizioso, dove l’ansia diventa padrona della tua vita.

Con questo non intendo dire di uscire ogni giorno, fare 1000 cose che ti spaventano affrontando ansia e paure una dietro l’altra.

No, per superare l’ansia le situazioni vanno affrontate parzialmente. Piccole cose, si parte da lì.

 

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Comorbidità ansia depressione

La coesistenza di un disturbo depressivo maggiore con un disturbo d’ansia è molto comune. Due terzi dei pazienti con sintomi depressivi hanno anche chiari sintomi di ansia.
Un terzo di questi può soddisfare i criteri diagnostici per il disturbo di panico.

Altre ricerche mostrano che la comorbidità ansia depressione arriva anche oltre il 60%.

Questi dati suggeriscono che la presenza e la correlazione dei 2 disturbi sia molto comune.

 

Ma quali sono i sintomi dell’ansia depressiva?

Sintomi dell’ansia depressiva

Quando ansia e depressione si intrecciano, si entra in un percorso di risposta all’ansia con dei sintomi depressivi. In particolare possiamo provare:

  • Tristezza persistente
  • Pessimismo
  • Sentimenti di colpa, inutilità, impotenza
  • Perdita di interesse o di piacere negli hobby e nelle attività
  • Diminuzione di energia
  • Maggior spossatezza, stanchezza
  • Difficoltà di concentrarsi, ricordare, prendere decisioni
  • Insonnia o sonno eccessivo
  • Basso appetito o mangiare troppo
  • Pensieri di morte o suicidio
  • Irritabilità
  • Sintomi fisici dell’ansia, come mal di testa, disturbi digestivi, ecc.

 

Quali sono le cause della presenza sia dell’ansia che della depressione?

Diversi ricercatori hanno trovato simili cause per i disturbi depressivi e ansiosi. Tra le principali troviamo:

  • Risposta del cortisolo all’ormone adrenocorticotropo
  • Risposta dell’ormone della crescita alla clonidina
  • Ormone stimolante della tiroide
  • Risposta della prolattina all’ormone che libera la tirotropina

In secondo luogo, diversi ricercatori hanno presentato dati che identificano l’iperattività del sistema noradrenergico come fattore rilevante nell’origine dei disturbi depressivi e d’ansia in alcuni pazienti.

Come con altri disturbi d’ansia e depressivi, anche la serotonina e il GABA possono essere associati all’origine del disturbo misto ansioso depressivo.

Infine, diversi studi familiari hanno presentato dei risultati, i quali indicano che l’ansia e i sintomi depressivi si trasmettono geneticamente, almeno in alcune famiglie.

 

Ma passiamo alla parte pratica e spesso la più difficile.

Come combattere l’ansia depressiva?

ansia depressiva rimedi

Per combattere l’ansia depressiva hai bisogno di iniziare dalle piccole cose.

Considera che stai passando da uno stato che si avvicina all’isolamento e alla chiusura.

Devi cercare di raggiungere piccoli traguardi senza esagerare.

Da dove cominciare per uscire dallo sto di ansia depressiva? Ti consiglio:

  • Esercizio. Il più grande problema dell’ansia depressiva è l’inattività.

Il movimento e l’esercizio fisico sono essenziali, non solo per la salute fisica ma anche per quella mentale.

Il movimento migliora le funzioni ormonali e la produzione di neurotrasmettitori capaci di evitare che la nostra mente e il nostro corpo risultino più stressati. Rimanere attivi è una delle cose più difficili per chi soffre di ansia depressiva ma è anche fondamentale per la gestione dell’ansia. Anche camminare per pochi minuti potrebbe essere il primo passo per uscire da uno stato di ansia depressiva. Un tapis roulant potrebbe essere un’eventuale soluzione.

  • Riduci i pensieri incontrollatiL’ansia cambia il modo di pensare e spesso significa che il tuo cervello sia il tuo peggior nemico.

Molte persone non si rendono conto che gli attacchi d’ansia sono causati proprio dal fermarsi e pensare.

La mente in quel caso incomincia ad avere pensieri negativi che aumentano i rischi di attacchi d’ansia. Rimanere attivi dà alla mente delle distrazioni, fornendo al cervello una sorta di pausa mentale dai pensieri negativi riducendo quindi i sintomi futuri dell’ansia.

  • Vita sociale. Altro possibile punto debole per chi soffre di ansia depressiva è la propria vita sociale.

E’ vero, si parte svantaggiati, spesso non si viene capiti. Anche qui a piccole dosi è fondamentale trascorrere del tempo con persone che ti piacciono o che ti capiscono. Questo risulta un ottimo strumento per combattere l’ansia depressiva.

Bisogna fare un po’ di attenzione e scegliere le persone giuste, a volte va bene chi ti fa felice a volte chi ti comprende meglio.

  • Piccoli obiettivi. Un modo per sconfiggere l’ansia è quello di porsi degli obiettivi, piccoli obiettivi.

Questo ti occupa la mente in qualcos’altro. Sì, magari ti fa pensare al futuro, ma nel modo più corretto. Non devono per forza essere obiettivi associati all’ansia, potrebbero anche essere legati a qualcosa che sai già fare, che potrebbero farti stare meglio, o che uno volta ti facevano stare meglio.

  • Pianifica la tua giornata. Cerca ogni sera di pianificare la giornata seguente. Meno spazi vuoti hai, meglio è. Non devi far cose necessariamente impegnative, puoi anche leggere un libro, guardare una serie tv, ma l’importante è sapere di non avere spazi vuoti dove la tua mente potrebbe “remarti contro“.
  • Non arrenderti (resilienza). C’è un’attitudine comportamentale per evitare l’ansia depressiva. Se permetti alla tua ansia di vincere, questo comportamento sarà molto più probabile in futuro.

So che non è facile, ma provare per una volta un atteggiamento di contrasto effettivo, anche con piccoli passi verso un’apertura al mondo esterno, ti aiuterà in futuro a interrompere il processo di isolamento come soluzione all’ansia. E’ una cosa non scontata e molto complicata, ma in certe situazioni con l’aiuto di qualcuno può essere intrapresa.

Come aumentare la resilienza e la motivazione?

Ti consiglio questo libro di Pietro Trabucchi. Perseverare è umano.

 

Il modo in cui reagisci all’ansia è molto importante. Può essere difficile ma è importante.
Coloro i quali riescono a rimanere attivi e distrarre la loro mente dai pensieri negativi non stanno curando la propria ansia, ma sono in una situazione dove la loro ansia non è in grado di controllarli o solo parzialmente.

 

Quali ansiolitici naturali per combattere l’ansia depressiva?

In una condizione di ansia depressiva, la nostra mente e il nostro corpo, non hanno bisogno esclusivamente di calmarsi. In questo caso è opportuno assumere qualcosa che ci riattivi, ci stimoli senza però causare l’ansia, come può avvenire con la caffeina.

Potrebbe essere utile utilizzare degli antidepressivi naturali forti.

Invece tra gli ansiolitici naturali, ti posso consigliare, l’Ashwagandha, il Matcha, l’Inositolo, gli Omega-3 e il GABA (la sera).

 

 

 

Cosa non fare se si è in uno stato di ansia depressiva

Per chi soffre d’ansia è facile commettere anche solo piccoli errori che si possono evitare abbastanza facilmente.

E’ molto più difficile curare l’ansia se si commettono questi piccoli errori:

  • Ascoltare musica che ti deprime
  • Sottoporsi a situazioni troppo ansiose e deprimenti
  • Assumere farmaci senza un trattamento a lungo termine
  • Abbandonare una cura di riduzione dell’ansia quando non fa subito effetto

Ci possono essere decine e decine di errori che non aiutano a sconfiggere l’ansia, perché l’ansia induce a commetterli, concentrandosi troppo sui sentimenti e emozioni negative che ti impediscono di prendere le decisioni migliori.

 

I fattori di rischio per chi soffre d’ansia e depressione

I fattori di rischio per chi soffre di ansia depressiva possono sovrapporre i fattori di rischio sia di ansia che di depressione. Tra i più comuni ci possono essere:

  • Avere una storia familiare di disturbi mentali, compreso l’abuso di sostanze
  • Vivere in condizioni di povertà o lottare finanziariamente
  • Mancanza di sostegno familiare o sociale
  • Presenza di una malattia grave o cronica
  • Poca autostima
  • Avere forme di trauma infantile
  • Aver a che fare con un forte stress quotidiano
  • La vecchiaia

I fattori di rischio tendono a indicare lo stress generale come fattore di rischio primario per lo sviluppo dell’ansia depressiva.

E’ anche possibile che la riduzione dello stress possa in qualche modo diminuire il disturbo misto di ansia e depressione.

 

Considerazioni finali

L’ansia depressiva è una risposta semplice all’ansia, quasi conveniente. Il pensiero di uscire dalla propria zona di comfort può dare molta ansia aggiuntiva.

Però l’ansia depressiva non è la strada corretta. Il rischio di entrare in uno stato depressivo più pesante è reale e quando avviene è molto più difficile uscirne.

Se invece si è in una condizione iniziale dell’ansia depressiva, o dove comunque riesci ancora ad uscire di casa, anche se non come vorresti, potresti approfittare provando uno dei rimedi sopra elencati, per non farti inghiottire nel pericoloso vortice della depressione.

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