skip to Main Content

Come Combattere l’Ansia da Lavoro (Senza Perderlo)

 

Ti è mai capitato di sentire ansia prima di andare al lavoro? O guardare sempre l’orologio mentre stai lavorando?

Sono situazioni che spesso capitano a chi soffre di ansia da lavoro.

La qualità della tua vita è fortemente influenzata da questo ma sai anche bene che lasciare il lavoro al giorno d’oggi potrebbe portarti a dei problemi ancora più gravi.

Ci si sente con le spalle al muro in una situazione dove qualsiasi cosa si decida può portare a una sconfitta.

Analizziamo l’ansia lavorativa (spesso ansia da prestazione) e cerchiamo di capire come possiamo prendere le decisioni migliori.

 

Quali sono le maggiori cause dell’ansia da lavoro?

stress lavoro

Il lavoro può causare ansia ma anche molto stress.

Le cause potrebbero non essere correlate con il lavoro in sè, ma con una concausa di fattori, dove anche lo stress fa la sua parte.

Generalmente le persone soffrono di ansia sul lavoro per alcuni di questi motivi:

  • Scadenze lavorative. Quello delle scadenze è un aspetto che può capitare in diversi settori di lavoro. Questo aspetto mescola ansia e stress, ponendo il lavoratore a situazioni dove la pressione è molto importante, ma anche il nervosismo e spesso la poca lucidità.
  • Colleghi e datore di lavoro. Questa causa può essere una delle più impattanti a livello emotivo soprattutto in ambienti chiusi (ad esempio ufficio), dove se avviene una discussione non è possibile andare da un’altra parte, ma per tutta la giornata si rischia di mantenere un ambiente negativo, sia per se stessi che per i clienti.
  • Condizioni di lavoro. Le condizioni di lavoro a volte possono portare a livelli di stress talmente elevati che influiscono pesantemente sulla qualità della vita di ogni persona. Carichi di lavoro, tipi di lavoro, ore e orari di lavoro (ad esempio su turni), ambiente, clienti, stipendio, messi in unico calderone, possono far diventare un incubo la vita delle persone. Questi fattori di stress possono portare alla sindrome da burnout.
  • Paura di sbagliare. Questo accade soprattutto all’inizio dell’esperienza lavorativa, dove devi immagazzinare un sacco di informazioni cercando di svolgere bene il lavoro dato.

Poi ci sono complicazioni esterne, che possono aumentare lo stato d’ansia, sia a livello mentale che fisico come possono essere le relazioni oppure banalmente non riuscire a dormire abbastanza per colpa dei turni di lavoro.

 

This is box title

Devi parlare con il tuo capo o un tuo collega ma ti senti agitato?

Certi prodotti anti ansia riescono a farti rimanere più calmo in quelle situazioni affrontando meglio il problema.

Prova ad esempio con un calmante naturale!

 

Come cercare di diminuire l’ansia da lavoro?

Per combattere l’ansia da lavoro devi agire!

Abbiamo visto come l’ansia al lavoro può essere causata da molti fattori. L’importante è individuarli e agire nelle nostre possibilità.

Rimanere fermi ad aspettare può valere solo per certe situazioni, dove ad esempio le cause possono venir meno, come il cambio del datore di lavoro o di qualche dipendente, la mole di lavoro stagionale, il cambio di orario di lavoro, la maggior dimestichezza nel lavoro, situazioni contrattuali, eccetera.

Se invece si conosce già in gran parte la situazione futura assieme alle proprie capacità di gestire ansia e stress sul lavoro, entra in campo una sorte di indecisione, di conflitto interno, dove in ogni caso si rischia di perdere qualcosa. Generalmente “lo scontro” è tra salute e denaro.

Questo scontro purtroppo si confronta anche con i fattori esterni come ad esempio il mantenimento di una famiglia, obblighi economici e via dicendo.

E magari sai anche che rimanere senza lavoro può portare a stati depressivi sommato alla difficoltà di trovarne un altro, diciamo che la prospettiva quando si sente troppa ansia nel luogo di lavoro in diversi casi, può essere molto pesante.

Per questo motivo è importante agire. Ma in che modo? Lo vediamo qui sotto.

 

Soluzioni all’ansia da prestazione lavorativa

ansia da lavoro

Questi possono essere dei passi dare fare per cercare di ridurre l’ansia da lavoro e migliorare il benessere lavorativo.

E’ chiaro che ogni situazione lavorativa è diversa e spesso le difficoltà si incontrano proprio perché le cause non sono sotto il nostro controllo.

  • Parla con il tuo capo. Non tutti si sentono a proprio agio nel farlo, ma parlare, comunicare con il tuo capo può essere utile per cercare di diminuire l’ansia. Per cambiare qualcosa, di solito, lui è la persona migliore. Devi trovare il momento giusto e le modalità giuste, mettendo sul piatto la tua condizione di salute sperando di trovare un pò di umanità dall’altra parte.
  • Parla con un collega. A volte parlare con uno o più colleghi può essere utile per “fare squadra” e lottare insieme verso un obiettivo. Altre volte può capitare che qualche collega abbia già passato situazioni stressanti e ansiose simili alle tue, in questo caso potrebbe esserti d’aiuto attraverso i suoi consigli.
  • Lavora entro i tuoi limiti. Cerca di conoscere i tuoi limiti legati all’ansia e allo stress imparando a lavorarci su. Potresti prenderti una giornata libera quando ne senti il bisogno, fare una passeggiata o fuggire per qualche giorno di vacanza. Non preoccuparti di tutto il lavoro che devi fare, anzi il contrario, cerca di spezzettarlo creando dei piccoli obiettivi da perseguire e focalizzati solo su quelli.
  • Evita tutto ciò che è tossico. Se puoi, cerca di evitare il più possibile le persone che ritieni tossiche per te. Se proprio sei obbligato a comunicare con queste persone fallo in modo pacato e gentile. Non metterti sullo stesso piano.
  • Vivi nel presente. Cerca di vivere nel presente, le preoccupazioni ti toglieranno solamente energia. Non è facile ma se devi preoccuparti fallo esclusivamente per la funzione che questo ha, ovvero un piano di azioni e di scelte che secondo te ha senso compiere (chiedere una modifica dell’orario di lavoro al capo, parlare con il collega di un problema, eccetera). Pratica yoga e meditazione, possono essere utili a questo fine.
  • Fai delle pause. Se possibile durante il lavoro fai delle pause, approfittane per rilassarti e riprendere le forze mangiando cibo sano.
  • Mantieni sane abitudini. Cerca di mangiare cibi sani, magari evitando la caffeina nei momenti d’ansia. Fai un pò di attività fisica, anche solo camminare 15 minuti al giorno. Cerca di mantenere un ritmo sonno veglia regolare, se possibile.
  • Fai delle scelte. Tieni duro, tenendo conto dei tuoi limiti e delle tue possibilità, ma se senti il bisogno di scegliere altre strade, altri lavori, fallo, è meglio farlo mentre un lavoro lo si ha, che quando si è disoccupati.
  • Datti del tempo. Scelte, decisioni difficili, hanno bisogno di tempo, di essere analizzate nei giorni che si sta male ma anche in momenti un pò più positivi. Cerca di non prendere decisioni d’impulso.

Questi sono alcuni rimedi per la riduzione dell’ansia da lavoro ma immagino che qualcuno di questi potrebbero non essere effettivamente affrontati.

Purtroppo ci sono situazioni dove abbiamo poche possibilità di controllo e modifica di ciò che va male.

L’unica cosa da fare è tentare di mostrare le proprie difficoltà e vedere se dall’altra parte c’è una risposta positiva. Se è negativa c’è poco da fare, bisogno accettarlo e capire che lo scambio tra datore di lavoro e lavoratore non può essere svolto correttamente, soprattutto per la tua salute.

 

Ansia da lavoro e paura di sbagliare

Generalmente quando si ha poca esperienza si ha paura di sbagliare. E vista l’importanza di un lavoro il livello di pressione sia fisica che mentale può essere molto pesante.

Questa paura di sbagliare in realtà ti sta solo dicendo di fare le cose con attenzione, la massima possibile.

Sai anche che all’inizio di un nuovo lavoro, potresti sentire la voglia di fare bella figura, vista la competitività nel mondo del lavoro. Quindi i sbagli evidenti potrebbero essere un problema.

Molto spesso, il datore di lavoro o semplicemente le persone che lavorano da molto tempo nello stesso luogo, pretendono che il nuovo arrivato sia al loro stesso livello o pochi scalini sotto.

Tutte queste cose esistono e potresti sentirle ma ciò che conta secondo me sono queste cose:

  • Cerca di arrivare al lavoro nelle condizioni migliori possibili. Cura lo stile di vita per l’inizio del nuovo lavoro, è un momento stressante e devi affrontarlo al meglio.
  • Ricordati che le prime settimane possono essere le più difficili. In molti lavori, nelle prime settimane può capitare che devi ricordare talmente tante cose che questo può essere scioccante. Spesso, le prime settimane sono un altro lavoro rispetto alle settimane che lavorerai ad esempio tra 2 anni quando conoscerai meglio le tue mansioni.
  • Ascolta e osserva. Cerca di essere una spugna, assorbendo qualsiasi informazione utile al tuo miglior svolgimento del lavoro. Chiedendo aiuto, potresti risolvere dei problemi e sentirti più rassicurato.

 

Quando il problema sono il capo o i colleghi

Se l’ansia che provi non deriva dal lavoro ma dai colleghi o dal tuo capo ti posso consigliare di guardare questo video.

Lo psicologo Luca Mazzucchelli ci spiega le possibili strade per affrontare i problemi che si creano nell’ambiente di lavoro, suddividendole in queste 5 tecniche:

  1. Evita o minimizza i contatti con chi ti mette ansia. Pensa come evitare o minimizzare i contatti con le persone che ti mettono ansia, magari spostandoti in un altro ufficio o un’altra sede, sempre se possibile. Oppure facendo a turno con altri colleghi che sentono il tuo stesso problema.
  2. Rivaluta la tua percezione della realtà. Se non puoi cambiare la situazione, cerca di cambiare il modo in cui la percepisci. E’ una sfida, un puzzle da risolvere, è trovare il modo di percepire la realtà in modo che possa portare un pò di sollievo.
  3. Parla in maniera rallentata. Se ti trovi difronte alla persona che ti crea ansia, parla in modo rallentato e abbassando la voce, cercano di calmarti soprattutto se hai una persona che si agita davanti a te.
  4. Non combattere. E’ improbabile che combattendo tu riesca a cambiare l’atteggiamento della persona che ti crea ansia. Inoltre i tuoi pensieri di vendetta rischiano di mantenerti sempre più infelice.
  5. In caso di conflitto presta attenzione a 3 risorse: potenza, documentazione e solidarietà. 
  • Potenza: chiediti: quanto potere ho in questa relazione? Se ti trovi di fronte il capo avrai meno potere rispetto ad avere un collega.
  • Documentazione: tieni traccia di conversazioni, email, messaggi che possono dimostrare ad esempio situazioni di abusi.
  • Solidarietà: se puoi non combattere da solo, cerca degli alleati che magari ti assecondano nel tuo intento o che provano le stesse tue problematiche di fronte a una determinata persona.

Un altro video interessante di Luca Mazzucchelli è quello che parla di come evitare il burnout.

Letture consigliate per l’ansia lavorativa

Parlare, comunicare, trovare delle soluzioni sono cose fondamentali per l’ansia da lavoro.

Questi libri entrano in questi aspetti molto importanti e magari in qualche modo possono smuovere dentro di te qualcosa utile alla risoluzione del problema.

Prova a leggerne uno!

 

 

Considerazioni finali

Per esperienza ti posso dire che molte persone che hanno sofferto d’ansia nel luogo di lavoro per un periodo medio lungo hanno trovato come soluzione quella del cambiamento.

Nella situazione attuale non è facile cambiare e trovare, ma l’obiettivo è di rimanere sempre attivi nel cercare altri lavori da fare, ad esempio attraverso siti di offerte di lavoro.

Cerca di capire quale può essere il tuo limite di sopportazione, se l’ansia è persistente o poco frequente e magari più gestibile. Analizza a freddo cosa puoi fare e le alternative che il mercato del lavoro ti offre.

Vista la complessità dei casi e l’importanza sia della salute che del lato economico/sociale del lavoro, potresti anche considerare di parlare con uno psicoterapeuta per affrontare al meglio i problemi sul lavoro.

Inserisci il tuo indirizzo email qui sotto per rimanere aggiornato su tutte le cure per l'ansia!

Inserisci il tuo indirizzo email qui sotto per rimanere aggiornato su tutte le cure per l'ansia!

Pin It on Pinterest

Back To Top